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SEDAZIONE COSCIENTE

 

SEDAZIONE COSCIENTE

La sedazione cosciente è una tecnica di analgesia attuata con una miscela di ossigeno e protossido d’azoto. La miscelazione avviene con percentuali individuali di ossigeno e protossido sino ad ottenere la completa sedazione del paziente.

Il protossido è un gas non tossico non irritante, non viene metabolizzato ma viene eliminato con la respirazione. La sedazione non comporta la perdita della coscienza, provoca, invece, una condizione di rilassamento. L'effetto analgesico e sedativo (calmante) del protossido d'azoto è stato scoperto nell'Ottocento. Da allora è stato usato come gas narcotico milioni di volte, le sue proprietà ansiolitiche e sedative lo rendono un eccellente mezzo per il trattamento di pazienti paurosi. In America ed in molte altre nazioni, Inghilterra, Australia, Scandinavia più del 50% dei dentisti usa regolarmente il protossido d'azoto.

Nel nostro studio viene utilizzato da più di 20 anni. Con questa tecnica abbiamo curato decine di bambini e di adulti.

COME FUNZIONA LA SEDAZIONE COSCIENTE?

Con una mascherina nasale la miscela di protossido d’azoto e ossigeno viene somministrata al paziente che dopo pochi respiri avverte uno stato di rilassamento e leggerezza e una sensazione di euforia che provoca una piacevole sensazione di benessere, desensibilizza le mucose orali ed innalza la soglia del dolore per cui la puntura dell’ago non viene minimamente avvertita. Alla sospensione della somministrazione del protossido il paziente è piacevolmente rilassato, torna in condizioni perfettamente normali e può lasciare tranquillamente lo studio da solo.

SI PUÒ UTILIZZARE ANCHE CON I BAMBINI?

La sedazione con il protossido è la soluzione ideale per curare i bambini paurosi. L’azione rilassante, ansiolitica ed esilarante piace molto ai piccoli pazienti mettendoli a proprio agio e rendendoli collaboranti. È la tecnica migliore per il controllo dell'ansia, del dolore e del riflesso del vomito. È indicata soprattutto nei pazienti con patologie cardiovascolari.

CI SONO DELLE CONTROINDICAZIONI?

Esistono pochissime controindicazioni all’uso del protossido d’azoto che vengono valutate caso per caso dall’odontoiatra.
Non esiste un limite di età per la somministrazione del protossido d'azoto.
Questa tecnica non può però essere praticata su pazienti con infezioni polmonari acute o croniche, su pazienti psichiatrici che assumono psicofarmaci, per il pericolo che gli effetti del farmaco e del gas si possano sommare, su tossicodipendenti e nel primo e secondo trimestre di gravidanza.